Iscriversi al Fondo Pensione Medici per sé o per i propri familiari a carico è un passo importante per la creazione della pensione integrativa. Oltre ai versamenti previsti dal CCNL di riferimento, è possibile aggiungere somme extra alla propria posizione nel Fondo. Tra le opzioni disponibili c’è la possibilità di effettuare versamenti aggiuntivi. Questi versamenti volontari offrono diversi vantaggi e possono essere versati seguendo procedure specifiche. Se si è ancora in azienda, è opportuno valutare anche l’opzione della trattenuta in busta paga e la modifica dell’aliquota, poiché ciò evita dichiarazioni fiscali l’anno successivo e offre vantaggi immediati legati alla deducibilità dei contributi.

La contribuzione volontaria al Fondo pensione permette di versare somme extra per integrare la previdenza complementare, aggiungendosi al TFR e ai contributi previsti dal datore di lavoro e dal lavoratore. In pratica, si tratta di versare una somma extra al Fondo tramite bonifico, nei mesi di aprile e ottobre, indipendentemente dai versamenti precedenti.

 

Perché conviene versare contributi volontari

I versamenti volontari al Fondo pensione offrono diversi vantaggi. Innanzitutto, permettono di aumentare l’importo della propria pensione integrativa, garantendo un maggiore sostegno finanziario al momento del pensionamento. Versare somme extra consente di raggiungere più velocemente gli obiettivi di risparmio e di mantenere un tenore di vita desiderato. Inoltre, se si apre una posizione per familiari fiscalmente a carico, questi potranno beneficiare di un cospicuo ammontare accumulato nel fondo.

Un altro vantaggio è la deducibilità fiscale dei versamenti volontari. Questi contributi, insieme a eventuali versamenti una tantum con trattenuta in busta paga, alla cifra versata dal datore di lavoro e a quella del dipendente, possono essere sottratti dal reddito imponibile fino a un massimo di € 5.164,57. Questa deduzione fiscale riduce l’imposta sul reddito e diminuisce le tasse da pagare.

Da considerare anche che, al momento del pensionamento, i versamenti al fondo pensione sono tassati con un’aliquota massima del 15%, che può ridursi fino al 9% in base agli anni di anzianità. Questo rende la tassazione finale notevolmente vantaggiosa rispetto ad altre opzioni, come ad esempio il mantenimento del TFR in azienda.

È importante comunicare al Fondo Pensione Medici eventuali versamenti in eccedenza entro il 31 dicembre, per evitare che la parte in eccesso sia nuovamente soggetta a tassazione al momento dell’erogazione della prestazione. La certificazione di versamento necessaria per la deduzione fiscale viene inviata entro il 31 marzo dell’anno successivo al versamento stesso.

 

Come effettuare versamenti volontari al Fondo Pensione Medici

Ricordiamo innanzitutto che il contributo volontario può essere versato nel mese di aprile e ottobre di ogni anno, anche da chi ha cessato il rapporto di lavoro. Per effettuare un versamento aggiuntivo, è sufficiente:

1. compilare il modulo disponibile a questo link, comunicando esplicitamente la data e l’importo versato;
2. procedere con il bonifico bancario a Fondo, utilizzando i riferimenti (IBAN e causale) indicati nella sezione “MODALITÀ OPERATIVE” del modulo;
3. inviare al Fondo il modulo compilato e la copia del bonifico.

Nel caso in cui il versamento volontario dovesse essere fatto verso la posizione aperta per conto di un familiare fiscalmente a carico sarà necessario utilizzare questo modulo (diverso dal precedente) e, per effettuare il bonifico, si dovranno seguire le indicazioni presenti all’interno del modulo stesso. Infine, sarà sufficiente inviare al Fondo il modulo compilato e una copia del bonifico.